Scrive Goalist.it, la Fiorentina di Rocco Commisso è da tempo a caccia di un trequartista di qualità da impiegare come mezzala nella formazione allenata da Vincenzo Italiano, dopo l’infortunio di Gaetano Castrovilli, il 10 gigliato. Secondo Gianluca Di Marzio, ieri, la dirigenza viola e quella scaligera si sono incontrate e hanno trovato l’accordo per il trasferimento di Antonin Barak: prestito a 2 milioni, con diritto di riscatto fissato a 10, che diventerebbe obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. La Nazione ha invece aggiunto che l’accordo tra il giocatore e la dirigenza gigliata c’è già, ingaggio da 1,5 milioni circa.
Barak è un acquisto importante, la Fiorentina ha bisogno di trovare continuità nel gol, ed un contributo importante potrebbe arrivare proprio dai suoi centrocampisti. Il ceco è un buonissimo tiratore dalla distanza, è abile anche negli inserimenti, e sicuramente si rivelerà un valore aggiunto per la compagine del tecnico ex Spezia.
Antonin Barak nell’ultima stagione nella città di Romeo e Giulietta ha collezionato 27 presenze in Serie A, 11 i gol (9 di sinistro, 1 di destro ed 1 di testa) siglati su 24 tiri in porta, 4 gli assist. Il centrocampista ceco ha vinto il 44% dei contrasti, ed il 37% dei duelli aerei, grazie anche alla sua statura. Il numero 7 scaligero infatti è un centrocampista molto alto, 190cm. Barak predilige allargare il gioco con il passaggio alla sua sinistra (32%), contro il 31% dei passaggi in verticale. 84% di successo nei passaggi, 47% in quelli lunghi. Barak è inoltre uno specialista dal dischetto, ben 4 le reti realizzate dagli 11 metri. Il centrocampista ceco ha disputato una buona stagione anche nel 2021/22, ha realizzato 7 reti (uno ogni 392′) e messo a referto 3 assist in 33 partite giocate.
Come abbiamo detto poc’anzi il ceco ha una grande attitudine nei calci di rigore, Italiano è uscito allo scoperto durante una conferenza stampa, annunciando che Nico Gonzalez è il primo rigorista in casa Fiorentina ma chissà che Barak, in allenamento, non gli faccia cambiare idea. Quello che è certo, è che insidierà fin da subito l’argentino.
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