Da Marco Sportiello a Mancini, storie di contrasti tra la proprietà viola e quella bergamasca. Lo racconta oggi La Nazione, il portiere era in prestito con diritto di riscatto a Firenze, riscatto che poi non è stato fatto valere perché è arrivato un netto no da parte di Diego Della Valle. Il no a Sportiello fu soprattutto un no all’Atalanta e non al calciatore. Di mezzo c’è il cartellino dell’ex viola Mancini, scartato dalla Fiorentina e passato al Perugia per poi acquistato proprio dai nerazzurri. Questione di soldi, insomma, con la società viola convinta che il club nerazzurro abbia impedito alla Fiorentina di portare in cassa la cifra giusta e dunque fare la plusvalenza giusta. La questione finisce in tribunale, con la società bergamasca assolta dalla giustizia, ma l’effetto sull’operazione di mercato è definitivo. Una questione di correttezza e non solo.