La Repubblica in edicola oggi rivela una bella storia legata al nome di Davide Astori. La premessa: nello scorso luglio nacque Cure2Children – l’associazione benefica alla quale partecipava il capitano viola. Successivamente si scelse di intitolare proprio ad Astori l’Unità di trapianto di midollo ad Accra, in Ghana. Così, la bimba di 5 anni Josephine, assieme ad altri 3 bimbi, è stata salvata da un’equipe di medici proprio in quell’unità operativa. E ora anche il nuovo centro diagnosi nel paese africano e soprattutto l’ospedale che la fondazione sta progettando in India, saranno nel segno di Astori. Così che si possa cambiare una sentenza che in certi paesi il più delle volte è già scritta, per “permettere a ogni bambino di giocare la sua partita”, come amava sottolineare Davide.