di Paolo Lazzari
Un gol a partita in questa stagione, eppure nessuna certezza di avere conquistato una maglia da titolare. Anzi. Khouma El Babacar – in rete anche contro la Samp (oltre al rigore procurato) – diventa sempre più decisivo sotto porta, ma resta l’eterno sostituto. Impossibile, secondo alcuni, far accomodare in panchina 18 milioni di euro (alias Giovanni Simeone) affinché il senegalese parta dall’inizio. Così Baba resta nell’eterno limbo e – mentre il suo contratto di avvicina alla scadenza – ripropone un rebus annoso: cederlo o valorizzarlo?
Sì, perché in molti propongono di dargli fiducia – dal primo minuto, s’intende – per almeno 4-5 partite di fila. Per vedere se, oltre alla pericolosità conclamata sotto porta, è davvero cresciuto anche come uomo squadra e punto di riferimento offensivo. Costa davvero tanto provare? Sembra di sì. Nel frattempo, oltremanica – leggi Premier League – molti club medio-piccoli farebbero carte false per schierarlo titolare. Cederlo prima che ci si avvicini alla scadenza del contratto e liberarsi pure di un ingaggio ingombrante, dunque?
Il rebus si ripropone, ma, a dirla tutta, comincerebbe anche ad aver stancato parecchio.