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Brovarone: “Mi piace la praticità e il carattere infuocato di Vanoli. A gennaio serve un centrocampista difensivo”

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Brovarone: “Mi piace la praticità e il carattere infuocato di Vanoli. A gennaio serve un centrocampista difensivo”

Redazione

10 Novembre · 19:58

Aggiornamento: 10 Novembre 2025 · 19:59

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Le parole dell'intermediario di mercato Bernardo Brovarone sui temi caldi di casa Fiorentina dopo il pareggio per 2-2 contro il Genoa

Intervenuto all’interno dell’edizione serale de Il Pentasport Bernardo Brovarone ha parlato di vari temi caldi in casa Fiorentina dopo il pareggio esterno contro il Genoa.

Sulla partita:
Questa è una società che non ha Presidente e non ha dirigenti da Fiorentina, non ha lo stadio per cui la situazione è obbligatoriamente tendente alla dismissione e se questo è il clima diventa molto difficile anche per la squadra. Vanoli è una delle persone migliori che poteva comparire in questo panorama. Mi piace la sua praticità, il suo carattere infuocato, il suo equlibrio e la squadra ieri ha preso il gol dell’1-0 che forse non avevo mai visto nella mia vita. Questa è una roba che non ha pari, avessero sbagliato il fuorigioco di qualche cm…
Mi auguravo che lo annullassero per toglierlo dalla mente e pensavo di prenderne quattro.
Ieri nel secondo tempo c’è stato un bel tiro di Fortini, cose che in 11 partite non avevo mai visto.
Poi siamo riusciti a prendere il secondo gol che sono cose che non si possono credere.
Ci sono responsabilità di De Gea, poi è un punto che stava quasi bene a tutti e due.
Se la Fiorentina perdeva anche ieri la percentuale di retrocessione si alzava tantissimo.”

Sul risultato finale:
“Secondo te io un 2-2 non me lo porto via da Marassi….e me lo porto via con quello che mi aspettavo.
Una liberazione con l’uomo della Champions che viene allontanato e i ragazzi traggono dei benefici.
A livello difensivo credo sia la peggior partita delle undici. Il centrocampo è la solita musica: abbiamo una serie di giocatori modesti, non abbiamo veemenza nei contrasti e negli impatti.
Se è vero che la Fiorentina ha rinnovato Mandragora a quasi due milioni di euro, non esiste.”

Su Vanoli:
Coraggioso, mi piace quando non si guarda in faccia nessuno e si toglie anche chi è andato bene.
Gudmundsson ieri aveva una tempra diversa. Mi è piaciuta l’intelligenza con cui si è accontentato di venire a ripulire dei palloni, è un giocatore un po’ più da ultimo passaggio.
Se questa squadra torna ad essere fresca e in salute si risolvono tutti i problemi molto più velocemente.”

Sull’esonero di Juric e l’arrivo di Palladino:
Palladino per me a Firenze aveva un gioco che non mi esaltava e non ho mai avuto grande simpatia.
Mi sembra un gran professionista, mi sembra abbia un’importa simile a Gasperini.
Ha una squadra in mano forte, vera, questo per lui è un colpo. L’Atalanta è veramente una bella squadra”.

Sulla partita di De Gea:
“Sul rigore ci mette una pezza perché sarebbe stata una condizione di difficoltà enorme, il gol di Colombo è un gol assurdo. Sicuramente l’uscita la sbaglia, sicuramente è l’aspetto più limitante del portiere. Mi preoccupa di più la continuità nella flessione di rendimento.
Il problema della Fiorentina più importante è a centrocampo: con un centromediano difensivo la difesa non sarebbe quella di oggi

Sul centrocampo:
Credo ancora che Fagioli possa giocare davanti alla difesa. Quello che ha detto Pioli in passato conta poco. Vedo Nicolussi troppo scolastico e troppo timido, li manca qualcosa.”

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