Roberto Goretti è il nuovo Direttore Sportivo della Fiorentina che si sta muovendo per ridisegnare il nuovo organigramma societario dopo le dimissioni di Pradè e la disastrosa partenza in campionato. Goretti ha iniziato la carriera da Direttore Sportivo nel Perugia, forse una delle parentesi migliori della sua carriera dove in 5 anni di permanenza è arrivato 4 volte ai play-off senza però mai riuscire a portare il Perugia in Serie A.
Dal 2015 in poi Goretti ha portato a Perugia diversi giocatori che poi negli anni successivi si sono affermati in Serie A e anche in Nazionale, due nomi su tutti Gianluca Mancini e Leonardo Spinazzola. Goretti negli anni a Perugia si è dimostrato un vero e proprio cacciatore di talenti del reparto arretrato, scovando oltre ai due già citati Casale, oggi al Bologna, Magnani, Mazzocchi e Dossena che oggi si è un po’ perso al Como.
A Perugia ha portato anche El Yamik uno dei protagonisti del Marocco all’ultimo mondiale. In avanti i colpi più importanti sono stati Sadiq, che in Spagna ha raggiunto livelli importanti, seppur per un breve periodo. E Di Carmine anche lui passato poi in Serie A, mentre nel mezzo il colpo più importante è stato sicuramente Hans Nicolussi Caviglia che ha vinto una coppa Italia con la Juventus e che soprattutto oggi ritroverà alla Fiorentina.
A Perugia ha spesso chiuso le sessioni di calciomercato con importanti attivi di mercato proprio grazie alle plusvalenze fatte con i suoi acquisti. Su tutti Magnani acquistato per 500 mila euro e venduto alla Juventus per 5 milioni. E Zebli passato al Genk.” calciatori che non hanno avuto poi grandi carriere.
Dopo Perugia ha avuto una breve parentesi a Cosenza con cui si è salvato a fatica ai play-out. Va detto però che il livello del Cosenza è stato quello per tanti anni prima di retrocedere in C. Poi il passaggio alla Reggiana con cui ha vinto il campionato di Serie C al primo anno e centrando una salvezza tranquilla l’anno dopo. A Reggio il suo colpo migliore fu Alessandro Bianco che è stato uno dei migliori calciatori di Serie B di quella stagione.
Infine il passaggio alla Fiorentina, dove è stato fino ad adesso il direttore tecnico non che braccio destro del vecchio Direttore Sportivo Daniele Pradè. Adesso toccherà a lui prendere in mano la situazione avendo forse l’occasione più grande della sua carriera. Certo è che non subentra in un momento semplice, ne a livello societario ne sul campo. Tra l’altro è curioso che abbia la sua occasione più grande proprio alla Fiorentina. Club che nel 2018 lo aveva denunciato alla procura federale per la gestione della cessione di Mancini all’Atalanta. Per questo fu deferito dalla procura
Nella sua carriera Goretti è riuscito in ogni stagione, tranne l’ultima con il Perugia, a centrare l’obbiettivo della società pur lavorando spesso con pochissime risorse, adesso dovrà dimostrare di essere in grado di gestire Budget un po’ più corposi. E dare una sterzata ad una società stantia su un vecchio modo di fare calcio
