A Radio Bruno è intervenuto Enzo Bucchioni per parlare della Fiorentina dopo l’esonero di Pioli: “Non andrei a prendere ora Vanoli perché non so se sia il profilo adatto per uscire da questa situazione. Lui è un allenatore che avrei preso a giugno non in questo momento perché non penso possa fare molto. Ha esperienza, ma anche a Torino è andato in difficoltà in una situazione complessa dove contestavano il Presidente e ha avuto i suoi problemi ovviamente e qua c’è una società inesistente e c’è bisogno di uno scafato con spessore.”
Prosegue: “Tutte le mosse che sto vedendo hanno come regista Pradé perché le dimissioni sono arrivate a causa degli striscioni per calmare la gente, ma resta lui quello che dirige dall’ombra perché di sicuro lo avranno chiamato. I giocatori devono decidere di tirare avanti la baracca perché la squadra non è male, ma bisogna agire prontamente per ritirarsi su perché la Sampdoria è retrocessa facendo così.”
Su Pioli: “L’ingaggio ha portato la Fiorentina ad aspettare di più prima di esonerarlo perché, se non avesse avuto questo contratto, sarebbe già stato cacciato da qualche giornata. Si sperava che potesse essere lui il punto di riferimento della Fiorentina, ma invece dopo 10 giornate non era più il caso di continuare. A Firenze si credeva di poter prendere uno che aveva vinto lo Scudetto e aveva aperto un ciclo, invece il matrimonio non ha funzionato.”
Prosegue: “Dobbiamo salvare la Fiorentina altro che sperare di andare di sotto perché poi è dura tornare in A basta vedere il calvario della Sampdoria, ma abbiamo bisogno di una società presente perché se Commisso continua a stare lontano, allora la deve vendere e in B il prezzo scende moltissimo.”
