Bernardo Brovarone ospite de “Il Pentasport” analizza i temi di casa Fiorentina dopo il pareggio interno nel day after di Fiorentina-Bologna:
Sulle prestazioni dei singoli:
“Pablo Mari è alto, tutte le volte che la palla arriva al rimbalzo lui si fa bere…Secondo me nessuno fra Pongracic e Ranieri hanno la certezza di essere perni fissi della difesa e questo lo soffrano. Giocano perché non c’è alternative ma è bestiale questa involuzione, sono più bravi di quello che stanno mostrando e nemmeno di poco.
Ranieri è un giocatore modesto sotto tanti aspetti, se gioca con gli occhi della tigre diventa fastidioso per ogni attaccante. Kean è un ragazzo generoso con la testa sulle spalle e libero di mente, è inspiegabile che ci sia una forbice cosi ampia tra lo stato di salute di questo ragazzo e gli altri che sono indefinibili”.
Sul centrocampo che non gira
“Ma Nicolussi è da Fiorentina? Altrimenti a gennaio dobbiamo investire su un regista.
Modric quando arrivò al Tottenham fu catalogato come uno dei peggiori acquisti del club..
Fagioli non possiamo metterlo in discussione, Mandragora ha fatto anche peggio di Fagioli ieri“.
Su chi dovrebbe fare spazio a Fortini:
“Io continuo a pensare quanto si sono pagati tutti questi esterni, altri 10 milioni anche per Parisi. La meraviglia di Fortini è sicuramente la parte atletica, l’abilità che ha con entrambi i piedi, ha un talento meraviglioso e mi sembra un ragazzo quadrato. Dodò è brasiliano, è particolare e si sente il più forte del mondo. Se lo metti in panchina ora con la storia del contratto diventa complicato gestirlo”.
Sulle scelte di Pioli:
“Dopo Vienna Ndour deve giocare, è colpa di Pioli. Il sentirsi importante, valorizzato è importante. Per me lui non farà mai il giocatore di una squadra importante ma uno con la fisicità e la qualità che ha lui poteva anche restarci in determinati ambienti“.
