L’ex centrocampista del Napoli, Andrea Agostinelli, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola in vista della gara di sabato sera tra la Fiorentina-Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Quando incontri certe squadre bisogna sempre essere umili, senza aver paura ma bisogna anche dare il giusto peso e anche io credo che su questi dubbi tra Sohm, Nicolussi Caviglia, Piccoli e Fazzini incida molto chi vai a incontrare in questo momento, considerando che la Fiorentina ha fatto due punti in due partite. Sono anche io convinto che Pioli cercherà di contrastare questo centrocampo e giocare negli spazi in contropiede”.
Come si può prendere e fermare tatticamente De Bruyne?
“Siccome c’è una difesa a tre che gioca a zona e non a uomo, ovviamente la difesa a tre va a prendere più alta la marcatura, il singolo va ad attaccare fino all’aria di rigore della squadra avversaria. Se De Bruyne si inserisce sul centro sinistra, sarà Comuzzo che lo andrà a prendere e se sarà sul centro destra sarà Ranieri, ma l’importante giocando con la difesa a tre è che venga sempre aggredito e non venga mai fatto girare, anche perché tu hai sempre una copertura. Mentre con la difesa a quattro te la gestisci meglio insieme al centrocampista centrale questa situazione, nella difesa a tre diventa una marcatura a uomo nella zona”.
Cosa pensa della potenziale sfida tra Lucca e Piccoli?
“Sono due giocatori interessanti. Piccoli me lo ricordo quando alla primavera dell’Atalanta e mi piaceva tantissimo, anche Lucca stessa cosa. Per l’Italia sono due ottimi elementi, anche se credo che sarà difficile trovare uno che decida la partita. Nei ventidue giocatori che andranno in campo ce ne sono tanti che possono decidere il match”.