Christian Vieri, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato al Messaggero Veneto, soffermandosi sul calendario fitto del calcio moderno e sul ruolo degli attaccanti italiani.
“Non sono d’accordo con chi si lamenta per il numero eccessivo di partite. Il Mondiale per Club, ad esempio, è stata una novità molto positiva: sono andato a vedere un paio di gare, gli stadi erano pieni e l’atmosfera davvero entusiasmante. La verità è che c’è sempre fame di calcio. E poi, non dimentichiamo i ricchi premi in denaro: possono rappresentare un aiuto concreto per le società in difficoltà economica”.
A Vieri è stato poi chiesto un parere su Retegui, che ha accettato l’offerta dell’Arabia Saudita, e su Kean, che invece ha detto no:
“Attenzione, il campionato arabo è più competitivo di quanto si pensi: sono tanti ormai i calciatori europei che vanno a giocare lì. Se fosse per me, li schiererei entrambi in Nazionale. È da 25 anni che non abbiamo veri centravanti: ora che finalmente ci sono, facciamoli giocare. Forse Kean è già pronto per il palcoscenico internazionale, ma anche Retegui è un attaccante di valore”.