L’ex dirigente della Fiorentina Niccolò Pontello, ha parlato ai microfoni di Radio Firenze Viola, queste le sue parole su Kean: “Io sono fiducioso, credo voglia rimanere e abbia voglia di confermarsi. Scaduta la clausola il prezzo poi non può che essere più alto, la Fiorentina chiederebbe più di 52 milioni. Ragiono col cuore da tifoso, ma anche razionalmente penso possa rimanere ancora un altro anno. Poi è chiaro, è difficile rinunciare a tutti quei soldi. Però credo che per lui questo non sia l’anno giusto per andare in Arabia: c’è soprattutto un Mondiale da centrare. Questa scelta la può fare anche l’anno prossimo o nei prossimi anni, poi tutto può essere. Purtroppo l’ingresso dell’Arabia nel calcio, ha sconvolto il mercato. Non vedo una grande evoluzione nel calcio arabo, o quantomeno ancora non lo scorgo. Il ‘retroterra’ poi non esiste, penso al movimento dilettantistico e semi professionistico. Non c’è però un ‘retroterra’ culturale. Il calcio evolve se i giovani in questi paesi vengono indirizzati verso questo sport”.
Termina il proprio intervento con un’analisi finale sulla squadra viola: “A parte Kean, un ragionamento va fatto sul centrocampo che va ricostruito. Personalmente credo molto nella visione di Stefano Pioli. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto due allenatori che sicuramente non erano all’altezza, rispetto a quella che ha Pioli. Secondo me serve un regista, non so se Fagioli può ricoprire bene quel ruolo. Servirebbe poi anche un recuperatore di palloni, insomma un centrocampista con fisico”.