Il procuratore Eugenio Ascari è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, offrendo una panoramica sul momento della Fiorentina, con uno sguardo anche al mercato:
“La Fiorentina si è mossa con anticipo, grazie alle intuizioni di Daniele Pradè, che è tornato saldo alla guida dopo alcune frizioni iniziali con Palladino. Le dimissioni dell’allenatore hanno contribuito a ricompattare l’ambiente, e i primi colpi di mercato sono davvero interessanti.
Fazzini era seguito già nella scorsa stagione da club come Lazio e Napoli. È un centrocampista molto duttile, capace di adattarsi a qualsiasi ruolo nella mediana. In un centrocampo a tre, rappresenterebbe la mezzala ideale.
Viti, invece, ha vissuto stagioni altalenanti. Non ha brillato al Sassuolo, ma quest’anno ha ritrovato fiducia con l’Empoli. Per lui si tratta quasi di un ritorno a casa, essendo originario di Borgo San Lorenzo.
Dzeko potrebbe rappresentare l’alternativa a Kean, ma anche una figura di riferimento per un giovane attaccante, qualora Kean dovesse partire. Il suo ruolo sarebbe prezioso anche nello spogliatoio.
Gudmundsson è senza dubbio uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti. Discorso diverso per Sebastiano Esposito: per lui, approdare alla Fiorentina rappresenterebbe un grande salto di qualità. Finora ha faticato a imporsi e, pur mostrando segnali di crescita nell’ultima stagione, non sembrerebbe pronto per raccogliere l’eredità di Kean. Potrebbe essere utile come seconda punta, ma non basterebbe se Kean lasciasse davvero la squadra. Sostituirlo, in ogni caso, non sarà semplice per nessuno.”