Siamo questi o possiamo essere di più?
“Non siamo questi perché poi a livello individuale possiamo fare qualcosa di più. Si viene da un momento un po’ particolare, qualcosa c’è successo. Io vado avanti con questo gruppo qui, poi parlerò con Gravina, bisogna che ci parli“.
Di cosa?
“Di tutto, su quella che è l’intenzione che ho, su quelle che sono le scelte che faccio e che ho fatto. Vado avanti con questo gruppo qui, poi è chiaro che se siamo così fragili e alla prima difficoltà si fa fuorigioco lasciando andare, non si ha voglia di fare una rincorsa di 50 metri a rotta di collo diventa un po’ più difficile perché si sa che ci vuole un po’ di morale anche a sostenere la qualità del giocatore, sennò non viene fuori“.
È più preoccupato all’idea di dover risollevare questa squadra o perché il Mondiale è lontano?
“Le preoccupazioni sono tutte, perché quando fai una prestazione del genere ti fai diverse domande e vai a renderti conto che un po’ di complicazioni ci sono, ma bisogna andare ad affrontarle perché non ci sono altre possibilità“.