Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha partecipato da remoto al bilancio di fine stagione, ribadendo alcuni concetti chiave: ha valorizzato i risultati ottenuti quest’anno in campionato, sottolineando la volontà di migliorare nella prossima stagione, ma anche i limiti economici della società rispetto ai top club. Ha difeso con fermezza i suoi dirigenti e l’allenatore Palladino, rinnovandogli piena fiducia e definendolo quasi come un figlio, anche alla luce delle difficoltà personali vissute dal tecnico.
Commisso ha poi risposto alle contestazioni di una parte della tifoseria, in particolare della Curva Fiesole, che ha criticato società e dirigenza: pur rispettando la libertà di espressione dei tifosi, ha affermato di non accettare attacchi ingiusti dopo una stagione in cui la squadra ha raggiunto 65 punti e il sesto posto, miglior risultato della sua gestione. Ha ricordato che, nonostante l’ottimo campionato, la Fiorentina non è riuscita ad accedere all’Europa League, evidenziando l’importanza della Conference League anche dal punto di vista economico. Lo scrive il Corriere dello Sport.