È una notte da leggenda per il Bologna e per i suoi tifosi. La squadra rossoblù supera il Milan all’Olimpico per 1-0 e alza al cielo la Coppa Italia dopo una finale combattuta e intensa, suggellando un percorso straordinario sotto la guida di Vincenzo Italiano, al primo anno sulla panchina emiliana.
L’ex tecnico della Fiorentina ha saputo plasmare in pochi mesi una squadra brillante, intensa, organizzata. Il suo Bologna ha messo in campo il solito calcio propositivo, fatto di possesso palla, verticalizzazioni rapide e grande spirito collettivo.
Il mattatore della serata è stato sicuramente Dan Ndoye, l’esterno svizzero autore del gol decisivo al 53mo. Il trionfo in Coppa Italia, oltre alla gloria, spalanca anche le porte dell’Europa League ai rossoblu: un ritorno internazionale importante dopo l’esperienza di quest’anno in Champions League.
Il Bologna torna quindi a vincere un trofeo nazionale dopo oltre 50 anni, regalando alla città una gioia che mancava dai tempi di Bulgarelli e Pascutti.
BOLOGNA, È TUTTO VERO. #CoppaItaliaFrecciarossa pic.twitter.com/W3GVBc7xaC
— Lega Serie A (@SerieA) May 14, 2025