Questo pomeriggio il giornalista Alessandro Bocci, nel collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare la Fiorentina prima della ripresa del campionato contro l’Atalanta.
“La Fiorentina non deve pensare che l’Atalanta arrivi a Firenze ridimensionata dopo la sconfitta contro l’Inter, anzi sono convinto che senza pressioni addosso possano diventare ancora piu pericolosi. Bisognerà considerare come arrivano alla sfida di domenica, anche perché la settimana che stiamo passando è una settimana un po’ particolare, dove i giocatori tornano dagli impegni con le proprie nazionali: non sono momenti semplici per gli allenatori. Il problema è che la Fiorentina ha già buttato via tanti punti, e per questo Palladino sarà costretto a far girare di nuovo subito la squadra”.
Poi ha voluto analizzare la stagione di Moise Kean e il suo possibile utilizzo al mondiale 2026 (sempre che l’Italia partecipi – ndr): “Credo che lui qui abbia le condizioni ideale per prepararsi al meglio all’evento, poi è chiaro che se arriva qualcuno che gli offre il triplo di quello che guadagna qui tutto potrebbe cambiare. Anche se sinceramente non se per lui il discorso economico sia quello prioritario. Ovviamente credo che molto dipende anche da come la Fiorentina finirà la stagione, se resti fuori dall’Europa le possibilità chiaramente diminuiscono. Kean deve fare una riflessione, non è più un bambino: ha già fatto le sue esperienze, quindi fossi in lui rifletterei molto su cosa decidere. Anche la permanenza, o meno, di Palladino potrebbe comunque cambiare le cose”.
Ha poi concluso parlando anche di Palladino: “Considerando che ormai nel calcio moderno si gioca in 16, visto che i cambi sono diventati fondamentali, mi auguro che Palladino tenga conto di tutti. Adesso ha tutti gli strumenti per fare un bel fine di stagione, adesso tocca a lui”