Yacine Adli, arrivato alla Fiorentina in prestito oneroso dal Milan per 1,5 milioni (con riscatto fissato a 10 milioni e con una clausola a garantire il 10 per cento al Milan sull’incasso dell’eventuale rivendita futura), sta già dimostrando il suo valore. Centrocampista versatile, capace di alternarsi tra il ruolo di mediano e regista, Adli si è rapidamente adattato alla squadra di Palladino, ripagando l’intuizione della dirigenza viola. In tre mesi, ha collezionato prestazioni di qualità, impreziosite da tre gol, due dei quali in campionato, incluso uno al Milan, suo ex club.
La sua crescita calcistica, dopo l’esordio precoce nel PSG e il consolidamento al Bordeaux, trova ora a Firenze un ambiente ideale per esprimere 1l suo talento. Adli non è solo un giocatore di spessore, ma anche una persona di grande umanità: ama gli scacchi, suona il violino e gestisce una no-profit per sostenere la comunità di Villejuif, alle porte di Parigi.
Nonostante sia presto per parlare di riscatti, come dichiarato dal DG viola Ferrari, la Fiorentina sembra sempre più convinta di puntare su di lui. La sua personalità, unita al rendimento sul campo, lo rende un elemento prezioso per il presente e il futuro della squadra. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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