La sconfitta contro l’Olympiakos in finale di Conference League fa ancora malissimo in casa Fiorentina con il club che adesso è già al lavoro per programmare il prossimo futuro. Tuttavia, si legge sul Corriere Fiorentino, l’estate imminente sarà particolarmente impegnativa per il Board gigliato: la mancata vittoria del trofeo fa male anche al portafoglio oltre che al morale.
SPENDING REVIEW – La Fiorentina non potrà contare sugli introiti dell’Europa League e, causa lavori al Franchi, avrà un gettito limitato di risorse anche per quello che riguarda il botteghino. Serviranno idee perché, sottolinea il quotidiano, uno degli obiettivi della società è quello di contenere le spese e il monte ingaggi (che si avvicina ai 60 milioni lordi). In questa direzione andranno i mancati riscatti di Arthur, Lopez e Belotti e la possibile cessione di Nico Gonzalez.
In questo senso la conferenza stampa di fine stagione, seppur in assenza del Presidente Rocco Commisso, è molto attesa, non foss’altro perché segna un fine ciclo. La ripartenza è un’incognita e sensazione comune è che senza investimenti cospicui nel comparto tecnico ad oggi impensabili non si possano coltivare ambizioni importanti di rilancio.
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1 commento su “Tra timori di austerity e sogni di rilancio l’attesa conferenza stampa sarà un evento”