Sta per calare il sipario e la Fiorentina pensa alla finale di Conference League, la quale si giocherà ad Atene il 29 maggio. Mancano circa 19 giorni alla gara più attesa della stagione dei viola e Vincenzo Italiano, oltre alle partite che si giocheranno in campionato, dovrà pensare alla formazione ideale per fermare l’incredibile stato di forma dei biancorossi del Pireo. La difesa avrà una bella gatta da pelare, perché l’Olympiakos può contare sulla potenza di fuoco del suo attaccante: Ayoub El Kaabi, nazionale marocchino classe ’93 (30 anni), autore di una stagione notevole per quanto concerne le statistiche. L’attaccante biancorosso ha realizzato 32 gol, di cui ben 5 nel doppio confronto con l’Aston Villa. Sono numeri impressionanti, di cui mister Italiano dovrà prendere nota per prendere le misure del potenziale offensivo della squadra greca. Il tecnico viola dovrà scegliere attentamente la coppia di centrali da schierare, per cercare di annichilire il potenziale offensivo del marocchino, che difficilmente perdona sottoporta.
El Kaabi è alto 1,82 m e si tratta di un giocatore imponente dal punto di vista fisico, di cui non fa del gioco aereo il suo asso nella manica, ma che si fa trovare sempre al posto giusto e al momento giusto. La Fiorentina dovrà ridurre al minimo il proprio margine di errore, perché l’attaccante è in stato di grazia. Agli inizi della sua carriera da calciatore, El Kaabi era paradossalmente un difensore centrale, le cui caratteristiche gli consentivano anche di rivestire il ruolo del terzino. E proprio da terzino si è poi riscoperto attaccante, perché riusciva, e anche bene, ad incidere sul piano realizzativo. Il suo rapporto con il gol ha fatto sì che, quando giocava nell’RS Berkane (squadra che milita nella massima serie marocchina), diventasse un attaccante. Da quel momento in poi diverse esperienze estere, tra cui Cina, Turchia, Qatar e, infine, in Grecia con la sua attuale squadra. Dal bruco alla farfalla, una metamorfosi che ha permesso ai greci di sognare in Conference League, raggiungendo la finale.
LA FINALE DI CONFERENCE SPOSTATA DA ATENE A BUDAPEST PER ORDINE PUBBLICO? NO, È UNA FAKE NEWS
La finale di Conference spostata da Atene a Budapest per ordine pubblico? No, è una fake news