Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto il giornalista Alessandro Bocci, ecco le sue parole sulla Fiorentina ed, in particolare sulla partita di lunedì: “La Lazio è stata dominata lunedì da questa Fiorentina, ma ora c’è bisogno di continuità perché affronti dodici partite in campionato molto dure e non le potrai vincere tutte, ma ci vuole una conferma. Sicuramente se i migliori stanno bene, la Fiorentina gira molto meglio: Nico Gonzalez, Arthur e Bonaventura. Nico ha sbagliato il rigore, ma la sua prestazione è stata ottima, rimane il miglior giocatore viola per distacco in ogni modo.
Su Dodò: “Sono contento sia tornato, è un calciatore molto forte, adesso deve recuperare, fare un po’ per volta senza esagerare perché, nel finale di stagione, ci sarà bisogno anche di lui. Con Kayodé forma una coppia di terzini fortissima che pochi hanno”.
Sul match di Conference: “In Italia ci pensa l’Osservatorio del Viminale e deve valutare se esiste il rischio di attentati per la questione israeliana, bisogna vedere se si tratta di una partita a rischio o meno, si prenderanno del tempo per decidere. Sicuramente la Fiorentina senza tifosi perde molto, ma magari è meglio così”
Sul Torino: “Ha dominato le ultime partite, ma ha raccolto pochissimo sia con la Lazio in casa che a Roma, è una squadra viva che lotta. Domani sarà una partita cruciale quindi se perde è praticamente fuori dall’Europa. Giocherà una partita col coltello tra i denti, occorre attenzione e grande concentrazione altrimenti sarà durissima. Voglio vedere se gli è rimasto qualcosa dalle sconfitte perché quando perdi in modo immeritato qualcosa ti resta addosso. Sarà una partita fisica in cui non bisogna lasciare spazio alle loro ripartenze.”
Sulla probabile: “Credo che qualche cambio ci sarà perché mai Italiano conferma la squadra precedente. Mi aspetto un cambio a centrocampo tipo Duncan e magari Ikoné per Sottil, dipende dalla strategia dell’allenatore“.
Juric: “La Fiorentina farà poca speculazione. Belotti? Mai visto un idolo come lui qui a Torino”