Intervistato a DAZN nel post partita, Vincenzo Italiano ha parlato della partita, del momento difficile della Fiorentina e dei protagonisti.
Le sue parole:
Visto il momento no, questa settimana ha fatto più l’allenatore o lo psicologo?
“Allenatore e psicologo si fa tutti i giorni e tutte le settimane. In questa settimana siamo riusciti a toccare le corde giuste e questo ci ha portato alla prima vittoria del 2024, finalmente. Abbiamo affrontato la gara con furore, qualità e concretezza è servito per tornare alla vittoria. Contento per i gol degli attaccanti e per il primo gol di Belotti”.
“Abbiamo pagato in questo mese troppi errori da parte nostra: dal dischetto, i quattro minuti a Lecce dove non abbiamo saputo portarla a casa anche in vantaggio. Troppo spesso abbiamo momenti in cui si stacca la spina e non possiamo permettercelo.
Ci siamo lasciati troppi punti alle spalle e dobbiamo sempre reagire e rincorrere per recuperare
Fame e furore ci hanno fatto ottenere una bella vittoria, la dedichiamo al Presidente e alla Curva Fiesole con cui, insieme alla squadra, abbiamo avuto un confronto bello, schietto e onesto ieri”.
Ha citato il presidente Commisso, che effetto fa che debba spesso ribadire fiducia al mister?
“Non so se questo fa parte di questo sport, dal momento che chi mi circonda mi da stima il resto conta poco. Il presidente è sempre lì a confermarmela. Ci siamo sentiti anche adesso e si è emozionato per la partita di oggi e per come siamo scesi in campo. Questa vittoria è anche per lui perché merita per tutto quello che sta facendo per la Fiorentina”.
Mettere Beltran dietro Belotti prima punta ha funzionato. Possiamo rivederlo in futuro?
“Abbiamo già adottato questa opzione in precedenza, le prime volte non è andata benissimo, ora dopo averci lavorato molto abbiamo aggiunto questa altra opzione. Da qui alla fine campionato, quando cominceranno impegni ravvicinati dobbiamo farci trovare pronti a tutto”.
Su Bonaventura in panchina, turnover o c’è altro?
“Bisogna trovare l’assetto migliore giornata per giornata in base alla forma fisica e alle soluzioni diverse che vogliamo cercare. Gerarchie definite qui non ce ne sono. Mercoledì ci aspetta il Bologna e vedremo chi sarà più pronto”.
Su Nico: “Ha spunto, attacca la profondità, può venire dentro e lasciare spazio al terzino per provare il cross. I gol belli vanno fatti anche col piede debole a volte.”
Infine una domanda secca “La Fiorentina è tornata? Si, no o “ni”?: “NI” risponde Italiano.
Leggi anche: Fiorentina-Frosinone, l’analisi della partita