
Italiano, alla novantesima sulla panchina viola, ha riproposto con Beltran. Un modo per premiarlo dopo il buon ingresso di giovedì e per dar forma a quanto aveva detto su Nzola («Non lascio indietro nessuno, chi si allena forte e fa bene gioca») anche se, in realtà, la scelta di puntare sull’argentino è stata dettata anche dalle non perfette condizioni di Kouamè, uscito acciaccato dalla sfida di coppa. Come lui, Nico. E così ieri, è successa una di quelle cose che accadono di rado. Lo scrive il Corriere Fiorentino.