
Come scrive Goalist.it, la Fiorentina proviene da un momento d’oro, sono cinque i risultati utili consecutivi della squadra in maglia viola tra Serie A e Conference League (4 vittorie, 1 pareggio). Se si sta verificando ciò è soprattutto grazie ai suoi attaccanti, Jovic e Cabral, i quali si sono finalmente sbloccati e stanno dunque segnando con continuità. Nelle ultime cinque partite, considerando ogni competizione, i ragazzi di mister Italiano hanno segnato 12 reti; Jovic ne ha siglati 3 di gol, Cabral invece 5. Il duo Jovic-Cabral ha messo dunque la propria firma sul 67% delle reti viola.

In questi mesi il gol infatti è stato il problema principale della Fiorentina, in modo particolare in campionato, tante le occasioni create dal 4-3-3 messo in campo da Italiano, ma poche quelle che sono state concretizzate. Un campionato al di sotto delle aspettative iniziali dei gigliati vista la buona qualità dei giocatori, ma ora la Fiorentina è costretta a rincorrere per raggiungere quel settimo posto, il quale attualmente dista 5 punti, che porterebbe un piazzamento in Europa. Diverso invece il rendimento in Conference League, dove questa mancanza dei gigliati non si è mai fatta sentire tanto che Jovic è il capocannoniere della competizione (6 gol). Anche in Coppa Italia la Fiorentina sta facendo molto bene, è in semifinale, nel doppio confronto incontrerà la Cremonese con la speranza di volare alla finale che si disputerà il 24 maggio all’Olimpico di Roma.
In questa stagione di Serie A la Fiorentina ha tirato 286 volte di cui 127 nello specchio (29 le reti segnate). I gigliati siglano una rete ogni 78’ ed hanno una percentuale di realizzazione (esclusi i tiri bloccati) pari al 10,1%. I due attaccanti della Fiorentina sembrano essere esplosi in contemporanea, quasi come se l’uno trascinasse l’altro, è visibile il feeling tra i due, una sana competizione pertanto quella che si è andata a creare. Per questo motivo Italiano sta puntando sull’alternanza.

Nelle ultime partite Arthur Cabral è stato scelto dal 1’ vista la continuità nelle reti tra Conference e A (5 nelle ultime 5 partite, a secco soltanto contro il Milan di Pioli). Il brasiliano in Serie A fino ad oggi ha messo la sua firma su 5 gol (3 da titolare e 2 da subentrato) su 13 tiri effettuati nello specchio della porta. Il 9 gigliato segna pertanto una rete ogni 168’. L’xG (ovvero una misura della probabilità che un determinato tiro ha di diventare gol) di Cabral è di 4.24. In Conference League invece in 7 partite ha messo la sua firma su 4 gol (uno ogni 71’), ed ha un xG nettamente più basso rispetto alla massima serie italiana (2.00).
Luka Jovic finora in Serie A ha segnato 4 gol (1 da titolare e 3 da subentrato) su 14 tiri fatti in porta. L’attaccante serbo quindi segna una rete ogni 284’. L’xG è pari a 5.27. Nella competizione europea in 7 partite ha firmato 6 gol, ovvero uno ogni 66’. L’xG è a 4.25.