Ciccio Graziani ha parlato a Radio Bruno di tante situazioni legate ai giocatori della Fiorentina, queste le parole dell’ex giocatore e allenatore viola sulla squadra:
“Spero giochi Cabral, mi dà l’impressione sia più un riferimento, combatte di più rispetto a Jovic, è meglio di testa, ma tanto siamo abituati a questa alternanza. Contro il Verona non devi perdere, è una partita delicata per tanti motivi, non dobbiamo pensare ad una sconfitta altrimenti la situazione inizierebbe a diventare preoccupante.
Mi sembra di rivivere la situazione che c’era nel 90 quando poi la famiglia Pontello mi diede la possibilità di guidare la Fiorentina, una squadra che faceva fatica in campionato ma che arrivò in finale in Coppa Uefa. Tutto è possibile, con 3 vittorie ritorni su in classifica.
Questa è una squadra che fa fatica, ma in Coppa sa riprendersi quando va in difficoltà, cosa che non avviene in campionato, questo è un cruccio anche per Italiano. A Ikonè gli consiglio di fare cose più semplici, si intestardisce, fa 7/8 finte, casca da solo, deve fare una sola giocata con massimo una finta, poi o tira in porta o serve il campionato. Dovrebbe guardarsi un po di partite di Robben che più o meno faceva la stesse cose sue. Brekalo non è proprio un esterno, è più un trequartista come Saponara
Nico Gonzalez forse sta subendo l’esclusione del mondiale, sono botte forti per un calciatore, l’unico modo che ha per potersi riprendere è fare bene con il club ma non è ancora il giocatore che vogliamo noi. Dodò deve essere disciplinato da Italiano, non può giocare come meglio crede, c’è un sistema di gioco e a quel sistema di gioco si deve attenere, diventa alcune volte troppo superficiale nel suo ruolo ma non credo che Dodò sia il problema della Fiorentina”
VIAGGIO NEI PROBLEMI DEL VIOLA PARK