
La Juve avrebbe meritato di più. Ma la Roma, questa Roma, è sempre più in campo l’immagine specchiata di José Mourinho. Barcolla ma non molla anche quando sembra ko. E poi punge con la sua arma migliore: i calci d’angolo. E’ finito 1-1 il big match dello Juventus Stadium, una partita decisa dalle reti dei due centravanti: Vlahovic l’ha sbloccata dopo 76 secondi, Abraham l’ha pareggiata 68 minuti. Dopo un’ora di dominio più o meno incontrastato della Juventus.
Può essere soddisfatto Massimiliano Allegri per la prestazione dei suoi. Soprattutto per il primo tempo, tra i migliori da quando l’allenatore livornese è tornato sulla panchina bianconera. Pronti via e il gol di Dusan Vlahovic, una perla da calcio piazzato. L’inizio di un assedio durato per tutta la prima frazione, con Vlahovic nei panni del trascinatore e i tre centrocampisti – Locatelli, Miretti e Rabiot – che hanno controllato la partita vincendo tutti i duelli con Matic e Cristante. Nonostante il 3-5-2 la Roma nel primo tempo era in costante inferiorità numerica in mezzo al campo, aggredita da una Juventus che ne aveva di più. Era più lucida, giocava il pallone con più qualità.
Nel primo tempo, l’unico errore della squadra di Allegri è stato quello di rientrare negli spogliatoi solo sull’1-0. Per la verità, il raddoppio la Juve l’aveva anche realizzato con Locatelli, ma è stato annullato per un precedente tocco col braccio di Vlahovic.
Mourinho, insoddisfatto per un primo tempo troppo arrendevole, è però allenatore che sa gestire tutte le situazioni. Anche nell’emergenza, anche quando la squadra non sembra avere verve. E la scelta nella ripresa di inserire Zalewski ed El Shaarawy passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 ha ridato equilibrio al match, anche perché la Juventus non ha palesato le stesse energie della prima frazione. Non che la Juve abbia lasciato il gioco agli avversari, anzi. Il gol di Abraham – arrivato un paio di minuti dopo il primo vero tiro dei giallorossi – è infatti il frutto della specialità della casa: il gol sui calci d’angolo. Sul corner il miracolo lo fa Dybala, spedendo al centro dalla linea di fondo un pallone che Abraham ha dovuto solo spingere in rete.
Una ventina di minuti dopo, ancora partendo da un calcio d’angolo, la Roma ha sfiorato anche il gol del sorpasso. La Juve dopo il pari non ha avuto la forza di reagire, nonostante quattro cambi e l’esordio di Milik. E la partita è finita 1-1, con la Juventus rientrata negli spogliatoi con molti più rimpianti. Lo riporta TMW
BARAK SUBITO CONVOCATO, LA LISTA DI ITALIANO