Sulle pagine dell’edizione odierna de La Repubblica si trova un commento sulla scelta del progetto vincitrice per il restyling dello stadio Artemio Franchi da parte di Ugo Carughi, architetto e membro della Fondazione Pier Luigi Nervi. Queste le sue parole:
“Nel progetto vincitore la copertura, sorretta da alti e sottili pilastri, dall’interno dello stadio slitta con leggerezza all’esterno. Ma copre l’intera struttura di Nervi con un segno ad essa del tutto estraneo, sovrapponendovisi e ponendola fuori scala. Tale carattere è percepibile dall’esterno, dove l’alta copertura rettangolare ostenta la sua autonomia, alterando il rapporto tra lo stadio storico e il contesto urbano circostante”.
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