
Come scrive La Nazione questa mattina, durante Fiorentina-Bologna gli occhi si sono posati spesso sulle vorticose apparizioni di Italiano nello spazio aereo di fronte alla panchina. A volte ci si aspettava di poter assistere a improvvisi decolli. Uno spettacolo visto altre volte, ma ieri alla consueta parte dinamica (sprint orizzontali, diagonali e verticali) si sono aggiunte le parti serie a quasi tutti i giocatori e la scelta di comunicare fisicamente la propria insoddisfazione alla copertura della panchina, sbam, almeno tu mi capisci?
Almeno tu, panchina, l’avresti scelto bene il tempo del passaggio? Poco ha funzionato ieri nella Fiorentina e a giudicare dalla reazione di Italiano quasi niente di quello provato in allenamento. La superiorità numerica ha cambiato gli equilibri ma non ha placato i raid: alcuni di questi – dopo errori non evidentemente giustificabili – hanno fatto brevemente sparire Italiano dai radar, sulla sinistra, come se in qualche ripostiglio segreto ci fosse la risposta o la possibilità di sfogarsi. Solo per un attimo, poi riecco i turbini davanti alla panchina
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