Si scrive indice di liquidità, si legge spada di Damocle. Esso, infatti, penzola sulla testa della Lazio come una minaccia insormontabile, capace di determinare l’andamento di ogni maledetta sessione di calciomercato. È successo in estate, rischia di succedere anche a gennaio. Ma con qualche complicanza in più, evidentemente.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, infatti, ci sarebbero 6 club di Serie A che starebbero contravvenendo alle NOIF – norme organizzative interne federali – e quindi all’indicatore di liquidità. Tra queste – oltre a Sassuolo, Empoli, Genoa, Bologna e Cagliari – ci sarebbe proprio la Lazio. L’indice di liquidità, lo ricordiamo, è un indicatore segnalante – mediante un parametro – la capacità dei club di rispettare i propri oneri di natura finanziaria. Tra le ipotesi paventate dalla fonte di cui sopra, ci sarebbe anche quella relativa al blocco del mercato per i club in questione finché questi non abbiano sistemato i conti. Ipotesi, comunque, ancora piuttosto remota. Un aumento di capitale, ad esempio, potrebbe regolarizzare le cose, e questa mossa è stata esercitata da Lotito la scorsa estate. Lo riporta Cittàceleste.it
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