
Oggi nelle pagine del Corriere Fiorentino troviamo una lunga intervista a Christian Riganò. ex bomber della Fiorentina. Ecco alcuni passaggi:
Riganò, l’ha stupita Prandelli con le sue dimissioni improvvise?
Mi ha spiazzato. Aveva messo anima e corpo in questa missione e pian piano stava arrivando dove avrebbe voluto. Mancavano i risultati consecutivi, ma si vedeva il percorso. Dietro il logorio emerso c’è qualcosa che non conosciamo. Circolano molte voci, Firenze è così, ma le cose le sanno soltanto lui e il suo spogliatoio.
Vi siete sentiti?
Gli ho mandato un messaggio. Lui mi ha ringraziato.
A proposito di Iachini, salverà la squadra?
Al di là del contratto in essere, era la scelta migliore da fare. La storia dice che entrando in corsa riesce a risolvere i problemi.
A Firenze si deve stare volentieri, altrimenti via. Ma attenzione, spesso quando si va via da qui da altre parti si diventa uno qualunque, a meno che tu non sia un fuoriclasse. Da osannati e idolatrati è un attimo diventare nessuno. Ne ho visti tanti…
Vlahovic?
Ci avessi parlato mesi fa gli avrei detto di fare esattamente ciò che fa oggi, il centravanti. Cesare lo ha scelto, ha grandi meriti. Lui è esploso, ma crescerà ancora. Le differenze rispetto a prima sono due.
Rinnoverà il contratto?
La società si starà muovendo sicuramente. Io sono di parte, gli direi di firmare per altri cinque anni. Ha venti anni e una vita per fare altre scelte. Restando qui potrebbe diventare il goleador e magari il capitano. Poi sarebbe più dura andarsene.