In caso di stop al campionato, che ripartirà il 20 giugno, sì ai playoff e playout, sì all’algoritmo (ma riguarderebbe solo l’accesso alle Coppe europee, le retrocessoni e non lo scudetto) e sì anche alle retrocessioni.
Play-off e play-out scatterebbero solo in caso di stop al campionato
Gravina al termine del consiglio federale ha così parlato: “Non c’è soluzione migliore, oltre al campo, che confrontarsi con play-off e play-out. Un mini-torneo è sempre meglio rispetto a un algoritmo che comunque è stato chiarito. E’ una media ponderata che tiene conto del peso che deriva dalla media dei punti fatti in casa e fuori casa, moltiplicato per il residuo delle gare. La Lega di A lo ha approvato e accettato, speriamo non serva a nulla”.
I playoff saranno, molto probabilmente tra le prime 6 e i playout tra le ultime 6. Guardando la classifica vediamo che, nella condizione attuale, la Fiorentina non parteciperebbe nè ai Playoff e nè ai playout dato che si trova al 13 esimo posto. Ma la classifica è molto corta, quindi la squadra di Iachini deve fare molta attenzione. Infatti i viola sono a 9 punti dal sesto posto, ma anche a soli +2 punti dal 14esimo posto che significherebbe playout per evitare la serie B.
Clamorosamente la classifica, così corta, offrirebbe anche la possibilità a Ribery e compagnia la speranza di fare i playoff scudetto. Ebbene sì, avete letto bene.
Fra poco meno di 15 giorni riprenderà il campionato, saranno partite meno spente di quanto si poteva pensare. Classifica corta e rischio di playoff e playout, tutto può succedere.