Federico Chiesa ha parlato in esclusiva al Corriere dello Sport, queste le sue parole:
“Con questa intervista vorrei trasmettere a tutte le persone che soffrono un segnale positivo, vorrei dare un messaggio di fiducia. Io non ho paura, voglio tornare a giocare. Dobbiamo chiudere la stagione, noi in particolare abbiamo il dovere di raggiungere la salvezza. La squadra è consapevole del momento, sappiamo di essere seguiti con grande attenzione e vogliamo riprendere a lavorare. La notizia di nuovi positivi non ci ha turbati”
Iachini mi ha ridato il sorriso? Venivo da mesi difficili, non avevo fatto la preparazione. Due settimane dopo la fine dell’Europeo U21 ero già in America con la squadra. Quando è arrivato il mister, sarei dovuto partire per le Maldive per una settimana di vacanza ma sono rimasto a Firenze per recuperare dall’infortunio alla caviglia. Quindici giorni che mi hanno ridato condizione e sorriso”
“Non ci sono trattative in corso, adesso c’è la Fiorentina. Non ho un procuratore, con la società parlo io e mio padre è sempre al mio fianco. Non abbiamo mai preso in considerazione l’idea di avere un agente. In futuro chissà. Quella voce che mi ha accostato a Totti come agente era una fake news. Francesco è stato il primo a chiamare la società per chiarirlo.
Con il presidente, con Giuseppe Barone e Pradè nell’ultimo anno abbiamo parlato tantissimo, il presente è l’unico mio pensiero al momento. Penso al lavoro di tutti i giorni e vorrei tornare a giocare per migliorarmi.
Lo spostamento dell’Europeo per gente come me e Zaniolo è un bene perché ci permette di crescere ulteriormente. Ho giocato in tutte le posizioni, da Sousa a Pioli e Montella. Per Iachini sono un attaccante di destra. Ribery? L’acquisto più importante, averlo al fianco è importantissimo. La sua assenza ci ha penalizzato”