I numeri, si sa, hanno sempre un significato piuttosto rilevante e lo hanno in particolar modo quando si tratta di calcio (mercato). Nella sessione di mercato appena conclusa quelli che maggiormente saltano all’occhio non possono che essere i dati relativi ai milioni (104) incassati grazie alle tante (9) e sofferte cessioni. Soldi grazie a quali è stato possibile tornare ad intervenire sul mercato al fine di affidare a Pioli una squadra che, pur dovendo ancora trovare la giusta amalgama a causa dei numerosi nuovi innesti (15!), ha già mostrato segnali di miglioramento dopo un avvio piuttosto complicato.
Le battute iniziali del calciomercato, come ormai noto, sono state segnate da una serie di cessioni (alcune annunciate mentre altre del tutto inattese) che hanno portato nelle casse viola una cifra superiore ai 100 milioni di euro: per la precisione 104.800.000 euro. Scendendo nei dettagli…
Bernardeschi (a Juventus, 40.000.000), Vecino (a Inter, 24.000.000), Ilicic (a Atalanta, 5.500.000), Borja Valero (a Inter, 5.500.000), Kalinic (a Milan, 5.000.000 + 20.000.000), Tatarusanu (a Nantes, 2.500.000), Milic (a Olympiakos, 1.500.000), Rebic (a Eintracht Frankfurt, prestito 500.000), Tomovic (a Chievo Verona, prestito 300.000). TOT. 104.800.00
La società gigliata, una volta concluso il complicato capitolo legato alle cessioni, ha iniziato quindi a muoversi sul mercato. Pantaleo Corvino, forte del tesoretto maturato nel corso delle battute iniziali della sessione di trasferimenti estiva, è quindi intervenuto sul mercato mettendo a segno una serie di colpi piuttosto interessanti, tra buoni prospetti e calciatori di maggiore esperienza…
Simeone (da Genoa, 15.000.000), Benassi (da Torino, 10.000.000), Vitor Hugo (da Palmeiras, 8.000.000), Veretout (da Aston Villa, 7.000.000), Milenkovic (da Partizan Belgrado, 5.100.000), Bruno Gaspar (da Vitoria Guimaraes, 4.000.000), Eysseric (da Nizza, 3.500.000), Thereau (da Udinese, 1.500.000), Zekhnini (da Odds BK, 1.500.000), Graiciar (da Slovan Liberec, 1.500.000), Pezzella (da Real Betis, prestito 500.000), Biraghi (da Pescara, prestito 400.000), Laurini (da Empoli, 400.000 + 1.600.000), Lo Faso (da Palermo, prestito 300.000), Gil Dias (prestito), Carlos Sanchez (da Aston Villa, riscatto 3.000.000), Maxi Olivera (da Penarol, riscatto 2.500.000), Cristoforo (da Siviglia, riscatto 2.500.000). TOT. 68.200.000
In conclusione, dati alla mano, è possibile notare come la cessione che ha fruttato i maggiori introiti per la società della famiglia Della Valle sia stata senza dubbio quella di Federico Bernardeschi alla Juventus mentre l’acquisto più costoso è risultato quello di Giovanni Simeone, prelevato dal Genoa per una somma pari a 10 milioni di euro. Il saldo finale per la Viola non può quindi che essere positivo, poiché a fronte dei 104.800.00 di euro incassati dalle cessioni ne sono stati investiti 68.200.000, generando nella casse della Fiorentina un utile di 36.600.000 di euro.
N.B. I dati relativi tanto alle cessioni quanto agli acquisti non tengono conto dei giocatori acquisiti o ceduti a parametro zero oppure con la formula del prestito secco.
Gianmarco Biagioni