A Radio Bruno è intervenuto l’ex portiere viola Emiliano Viviano per parlare di Fiorentina partendo dal ritorno eventuale di Palladino: “Non credo che sia stata davvero una possibilità, mi pare una situazione un po’ montata da qualcuno perché se davvero aveva questa posizione così forte, non sarebbe andato via, in più ora i giocatori possono dire poco sull’allenatore perché devono stare zitti e accettare quello che succede.”
Prosegue: “La Fiorentina ha avuto delle difficoltà societarie in questo periodo perché non mi è piaciuto il discorso delle dimissioni di Pradé di sabato mattina, non mi è piaciuto il silenzio dopo Lecce e tutta la comunicazione di Pioli che doveva essere corretta da qualcuno che ha potere dentro la società, pertanto i problemi sono molto visibili.”
Su Ranieri: “Non mi piacciono gli atteggiamenti che ha, chiaramente se si perde sono più evidenti e vengono condannati maggiormente perché lui è sempre stato così, sono modi di fare che aveva anche in passato e non è nè il primo nè l’ultimo che fa così in campo. Per me, qualcuno deve parlarci e dirgli di smetterla come hanno fatto a Roma con Mancini perché è il capitano e deve avere un altro atteggiamento.”
Sulla Fiorentina: “Con il Lecce la squadra era messa malissimo in campo perché tutti correvano a vuoto e non c’era il giusto posizionamento sulle uscite e sulla fase di non possesso. Stimo Pioli, ma ci ha capito poco ed è stato giusto allontanarlo. Mi aspettavo molto di diverso e credevo che la Fiorentina potesse ambire a qualcosa di più dello scorso anno perché non è una squadra scarsa, la metterei a 4 e non a 3 ma non so come mettere il resto perché il 4-3-3 non si può fare senza esterni così come il 4-4-2.”
