Una chance colossale gettata alle ortiche: la Fiorentina riesce nell’impresa di perdere contro un Palermo quasi condannato alla B e si allontana dall’Europa League. La gara stenta subito a decollare, anche se i ragazzi di Sousa provano ad attaccare, ma i rosanero chiudono tutti gli spazi. Il primo sussulto è con un diagonale di Ilicic, sul fondo di un metro. Poi la doccia gelata col vantaggio palermitano, che porta il sigillo dell’ex Diamanti, chirurgico nel punire Tata su punizione. La viola si vede annullare un gol di Sanchez per offside e Baba per poco non la rimette in pari allo scadere, ma Fulignati dice di no, con una paratissima.
Viola in costante proiezione offensiva nella ripresa: Sousa mette nella mischia anche il ’98 Mlakar, che sfiora il pari mandando fuori a porta vuota, si cross di Tello. Ci prova anche Chiesa, ma l’incubo si conferma poco dopo: espulsione di Astori per somma di ammonizioni e raddoppio rosanero con Alesaami che finalizza un contropiede mortifero.