
Se il capolavoro di Riccardo Saponara regalerà alla Fiorentina l’ottavo posto e (Uefa permettendo) anche la sicurezza di partecipare alla Conference League la prossima stagione, lo scopriremo solo oggi dopo la partita tra Torino e Inter. Ma di sicuro, la rete splendida segnata a dieci minuti dalla fine dal numero 8 viola (prima del definitivo 3 a 1 di Nico Gonzalez), è già di per sé una storia nella storia visto che senza un rinnovo del contratto sarà anche l’ultima segnata da Ricky in viola. Un ultimo regalo insomma da parte di un giocatore che con la sua serietà e con la sua qualità è entrato di diritto nel cuore dei tifosi viola, giunti anche ieri in massa a Reggio Emilia per spingere la Fiorentina a non mollare il sogno europeo. E la squadra di Italiano, pur con il pensiero alla finale di Conference, non si è certo risparmiata dimostrando che la fiducia nei propri mezzi e la voglia di finire nel migliore dei modi il campionato non sono mai venute meno.
Un tesoro da tenersi ben stretto e da portare a Praga dove mercoledì la Fiorentina si giocherà un pezzo importante della sua storia calcistica. Prima però ci sarà da soffrire davanti alla televisione per capire se la truppa di Italiano potrà scendere in campo all’Eden Arena con in tasca l’spirazione di giocare anche il prossimo anno in Europa. È questa infatti la grande discriminante di questa stagione. Perché se è vero che la Fiorentina ha portato avanti il suo percorso di crescita conquistando l’accesso a due finali, lo è altrettanto che nel calcio di oggi disputare una competizione internazionale rappresenta il vero spartiacque per un progetto tecnico. Ma non solo. Anche il tema degli introiti da investire nel rafforzamento della squadra non è affatto secondario per un club che, seppur in salute grazie alla solidità della sua proprietà, ha bisogno di entrate ulteriori per consolidarsi. Testa a Praga dunque, ma televisioni accese questo pomeriggio su Torino (e poi sulle decisioni della Uefa). Nella speranza che anche il campionato porti quelle soddisfazioni che in questa stagione hanno regalato le coppe. Non resta che aspettare. Lo scrive il Corriere Fiorentino.