È iniziata la settimana che potrebbe essere decisiva per la panchina della Fiorentina rimasta vacante dopo l’addio di Raffaele Palladino. Il patron Rocco Commisso ha provato a dare in prima persona una stretta, col primo tecnico sulla lista dei papabili. Secondo una fonte araba, l’account ariyadhiah, il proprietario viola ha avuto ieri un contatto telefonico con Stefano Pioli, tecnico dell’Al-Nassr e già allenatore della Fiorentina tra il 2017 e il 2019.
Una telefonata per comunicare di persona a Pioli la volontà di riportarlo a Firenze e provare a superare definitivamente la concorrenza dell’Atalanta, che valuta il tecnico tra i possibili eredi di Gasperini, e allontanare la suggestione juventina, già indebolita dal rafforzamento della posizione di Tudor. Pioli piace per la grande esperienza maturata in serie A e a livello europeo e la capacità di muoversi bene anche in situazioni ambientali difficili, d’altronde conosce bene Firenze per averci giocato e poi allenato.
In pole, Pioli non è l’unico in pista. Sullo sfondo Marco Baroni, da ieri ex tecnico della Lazio, sul quale però è avanti il Torino che lo vede come la prima scelta, mentre nelle ultime ore è stato proposto anche Alberto Gilardino, che a Firenze ha un trascorso da attaccante e conosce bene l’ambiente. Dalla sua parte anche il sistema di gioco simile a quello di Palladino, che non porterebbe a stravolgimenti della rosa impostata per il 3-5-2, e la capacità di far giocare nella sua confort zone Gudmundsson, che l’ex tecnico non è riuscito a valorizzare e che la Fiorentina vorrebbe trattenere con una nuova trattativa con il Genoa.
Sempre sponda Genoa, alla dirigenza viola piace anche Patrik Vieira che, proprio subentrando a Gilardino, ha fatto un ottimo lavoro sulla panchina rossoblù ma che sta trattando il rinnovo; la finale del torneo di Viareggio fu l’occasione per conoscere anche Rocco Commisso che proprio Pradè gli presentò allo stadio dei Pini. Resta in pista anche Francesco Farioli, toscano, giovane ma che ha maturato diverse esperienze in Europa e che potrebbe essere attratto dal primo campionato di serie A anche se ripartire con lui, che ha sì idee e gioco, significherebbe dover rivedere la rosa e puntare su esterni ai quali la Fiorentina ha rinunciato. Lo riporta Tuttosport.