Tredici anni di differenza azzerati in un baleno daunobiettivo comune. Giocare. Il vecchio ed il bambino più che prendersi per mano duellano per una maglia da titolare, quella lasciata vacante dal colpo d’ira di Ribery, costato la lunga squalifica al francese. Boateng (’87) ha un curriculum da paura. Perché Prince è uno che ha vinto campionati e Coppe, ha giocato in Premier, in Bundesliga, nella Liga ed è stato protagonista più volte in A. Senza considerare che fino a pochi mesi fa era compagno di Messi al Barcellona. Vlaho-vic, 19 anni, ha giocato solo in Serbia ed a Firenze.
Ma sulla sua esplosione in pochi hanno dubbi. Si deve capire quando.
Come lo scorso anno al momento la Fiorentina non ha un bomber vero. Pulgar e Milenkovic guidano la classifica dei cannonieri viola a quota 3. Boateng ha segnato una volta in questo campionato, Vlahovic è ancora in cerca del primo gol in Serie A, Pedro aspetta di giocare il primo minuto ufficiale in Italia (escludendo la Primavera, ndr). Una squadra, quella di Montella, dalle caratteristiche diverse con un gioco divertente che non ha però al momento nella finalizzazione la propria arma migliore.
La Gazzetta dello Sport