Nenad Tomovic ha parlato a La Nazione, queste le parole dell’ex difensore della Fiorentina sul presente viola alla porte della sfida contro l’Atalanta:
“Sicuramente chi sarà al Franchi assisterà una bella partita, ricca di gol. E non solo per il valore di Fiorentina e Atalanta ma perché si affronteranno il miglior allenatore in A e quello che reputo sia già oggi il tecnico emergente più bravo in Italia. Col massimo rispetto per il Gasp, io tiferò per Raffaele che da Gasp ha rubato l’atteggiamento tattico, l’aggressività, l’abilità nel saper valorizzare la prima punta. E credo anche la bravura di instaurare subito un buon feeling con lo spogliatoio.
Le crtiche a Palladino sono normali. Basta perdere due gare e a qualsiasi livello vieni dipinto come il peggiore al mondo. Però io ricordo cosa si diceva a Firenze di lui dopo le prime vittorie: sembrava che Raffaele fosse diventato Mourinho. La piazza creda nel lavoro di Palladino: si vede che ha portato un’idea di calcio diversa. Va supportato fino alla fine perché sono certo che la Fiorentina chiuderà in crescendo la stagione.
La piazza creda nel lavoro di Palladino: si vede che ha portato un’idea di calcio diversa, un progetto nuovo. Va supportato fino alla fine perché sono certo che la Fiorentina chiuderà in crescendo la stagione. La sorprendere questo rendimento fatto di alti e bassi? Da ‘tifoso’ intanto ci tengo a dire che sono rimasto felice per la vittoria sulla Juventus. Ma, al contempo, non mi stupisce questo sali-scendi: all’inizio di un progetto con un allenatore nuovo e normale che ci possano essere momenti così”