Come si evince dall’articolo pubblicato da Controradio.it, il deputato fiorentino Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, ha dichiarato che la risposta del MIBACT alla sua interrogazione parlamentare, nel quale chiedeva esplicitamente “se avesse intenzione di intervenire sui vincoli di tutela dello stadio Franchi“, è stata molto generica “limitandosi a ricordare che le disposizioni di tutela non congelano lo stadio al non utilizzo”.
Il deputato Toccafondi, insieme al coordinatore fiorentina di Italia Viva Grazzini, ha aggiunto: “Firenze ha bisogno di un impianto sportivo moderno, a misura di famiglie, dove le partite si vedano bene e comodamente. La società viola ha messo sul piatto la volontà di investire ingenti risorse private, che genererebbero importanti occasioni di sviluppo economico e occupazionale che Firenze non può lasciarsi scappare”.
“A dire del ministero – concludono Toccafondi e Grazzini – poi non c’è contrasto tra le norme di tutela e la realizzazione di un impianto moderno ed efficiente. Ma siamo realisti: se non saranno modificati i vincoli di tutela per impianti del genere quelle risorse finiranno per essere destinate alla costruzione dell’impianto in un’altra area, lasciando Campo di Marte con un impianto, pur bellissimo, ma che senza interventi, senza società calcistica e senza eventi rischierebbe di essere costosissimo per le casse pubbliche”.