La Fiorentina vuole e deve regalare un altro esterno d’attacco a Italiano, costretto a doversi presentare stasera sul campo del Sassuolo per la prima del 2024 (fischio d’inizio alle ore 20:45) con due interpreti di ruolo a disposizione, Ikone e Brekalo, quest’ultimo peraltro utilizzato poco o niente negli ultimi tempi dal suo allenatore. Il nome individuato dalla dirigenza viola è quello di Cyril Ngonge (23 anni), attaccante esterno di piede mancino dell’Hellas Verona capace di agire su tutti i ruoli della trequarti, aspetto da non sottovalutare contando che la Fiorentina gioca con il 4-2-3-1 e anche da centravanti all’occorrenza.
Le pedine stanno iniziando a muoversi, nelle scorse ore sono partiti i contatti ufficiali. Da Firenze hanno fatto capire al Verona di non volersi spingere ai 10 milioni di euro messi sul piatto dall’Aston Villa e, puntando anche sulla volontà di un calciatore che ha fatto sapere di voler rimanere in Italia, attesta una sua prima proposta sugli 8-9. Lato Hellas ne chiedono almeno 12, con meno bonus possibili. Una soluzione di alleggerimento potrebbe essere rappresentata dall’inserimento di Niccolò Pierozzi (22) nell’affare. Agli occhi di Italiano è tutt’altro che incedibile, per la società può essere la carta giusta per risparmiare qualche milione, anche considerando che i gialloblù perderanno Filippo Terracciano, destinato al Milan, e che Pierozzi è in grado come lui di giocare su entrambe le fasce.
Previsti altri contatti anche nelle prossime ore, per un asse che promette di intensificarsi. Italiano ha bisogno di un esterno, la Fiorentina vuole portarglielo al più presto e ha individuato in Ngonge il profilo ideale, anche sul lungo termine. Ora manca la chiave di volta, proprio Pierozzi potrebbe dare una mano. Lo scrive TMW.
NON SOLO NGONGE: LA PISTA (COMPLICATA) INSIGNE E’ ANCORA VIVA
Sky Sport, L’agente di Insigne ha parlato con la Fiorentina. Pista fredda per via dell’ingaggio