“Potrebbe essere un buon segnale identificare una modalità sicura per riaprire la Serie A – ha detto a Tuttosport il professore Di Perri, direttore del Dipartimento Clinico di Malattie Infettive presso l’ospedale Savoia di Torino – , ovviamente a stadi chiusi. Gli italiani non possono guardare il Coronavirus dal mattino alla sera, i film li abbiamo già visti tutti, il documentario sui castori pure per cui c’è bisogno di altro. Io sono un tifoso della Fiorentina, una vita di sofferenza ma con Commisso vedo buone prospettive per il futuro: nella vira ha realizzato molto, vuole fare bene in città e sia sui calciatori che sul futuro stadio ha dato segnali importanti. Io sono senese e a Siena odiano la Fiorentina ma ebbi un battesimo calcistico da un cartolaio che si chiamava Filiberto”.