In mezzo uno Spezia arrivato al Franchi con l’obiettivo di portare a casa un punto importantissimo per proseguire nella corsa-salvezza (obiettivo centrato e per i bianconeri a Firenze non accadeva dal 1938), ed un Semplici che sa come si rovinano le feste alla sua squadra del cuore dato che già nell’aprile 2018 il tecnico (allora alla guida della Spal) aveva fermato la rincorsa dei viola di Pioli, stoppati sullo 0-0 dopo sei successi di fila. Viola colpevoli comunque sul gol di Nzola, il quale si è bevuto Igor troppo facilmente su un rinvio che sembrava innocuo di Dragowski, depositando in rete il suo 15° sigillo stagionale: un dispiacere per la truppa di Italiano, che ha interrotto un’imbattibilità di 357’. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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Italiano: “Peccato non essere entrati nella storia. Ci mancano gol di Ikonè. Non crocifiggiamo Igor”
