
This is me, questo sono io. Il riscatto di Saponara che dopo un lungo girovagare tra prestiti e prestazioni più o meno esaltanti è rimasto a Firenze. Il motivo? Ha un nome preciso Vincenzo Italiano. Già dal ritiro di Moena si era iniziato a intravedere il lavoro di Italiano e Saponara. Per i concetti di gioco che il tecnico doveva trasmettere il più velocemente possibile al resto del gruppo. Saponara già aveva assimilato quella filosofia. Lo scrive Repubblica.
Fiorentina lavoro no stop: in treno di ritorno da Genova si studiava già l’Inter nei dettagli