Giuseppe Rossi, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato così in una diretta Instagram con il club viola”Il coro in cui mi chiamavano fenomeno era un’emozione fantastica. La partita del 4-2 contro la Juventus è stata unica. Siamo andati nello spogliatoio sul 2-0 per loro e subendo due gol brutti, sapevamo quanto fosse difficile recuperare. All’intervallo eravamo tutti zitti e mister Montella ci disse che dovevamo svegliarci e dare una lezione perché non eravamo la vera Fiorentina Ci siamo caricati l’un l’altro, siamo usciti, e il resto è storia. Nel primo gol Fernandez ha fatto una delle sue ed è riuscito a prendersi il rigore. Durante i rigori mi piace sempre vedere se si muove il portiere, Buffon mi conosceva allora mi sono detto “Ora vado dritto per dritto” ed è andata bene. Il secondo gol avevo Pogba dietro e cercavo di tenere la palla il più lontana possibile da Paul, ho tirato e il pallone si muoveva, per questo Gigi non l’ha presa. Ho perso tutte le energie alla rete di Joaquin. Eravamo tutti morti a livello di energia. Il quarto gol è stato un delirio. Eravamo tutti amici in quello spogliatoio, per questo era bello. Non c’erano gruppetti. è stata quella la chiave. A fine partita abbracciai subito Montella e nello spogliatoio abbiamo festeggiato tantissimo. A Cuadrado piaceva sempre scherzare. Prima delle partite facevamo delle coreografie di ballo, infatti dopo alcuni gol nostri ballavamo insieme. Con me e Gomez al 100% saremmo stati un bel duetto. Negli allenamenti ci capivamo benissimo per questo sarebbe stato bello fare un intero campionato insieme. A mio padre piaceva tanto Robbiati, quando ero giovane i miei idoli erano Weah, Van Basten e Gullit
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