Christian Riganò ha parlato su Facebook di Mondonico. Questo il suo toccante racconto:
“Ciao mister eccomi qua sono triste ma pensando ai bei momenti passati insieme ritorna un leggero sorriso con i ricordi che scorrono velocemente.
Quando entravi il martedì con la giacca della tuta legata al girovita cominciavi a contare quanti eravamo nel tuo dialetto o quando come a Como prenotasti la barca per un tour sul lago così ammazzavamo il tempo oppure ad Avellino il tour alla Reggia di Caserta per non parlare di Verona prima di una partita importantissima tutti sul lago di Garda a bere spritz naturalmente tutto offerto da te e poi Vasco Rossi con ci spari sopra a palla sul pullman dall’ hotel allo stadio quando con altri era vietato eri un passo avanti a tutti avevi portato brio e leggerezza in un momento difficile avevi capito che di quello che la squadra aveva bisogno x vincere era difficile non volerti bene.
Grande mondo ti ricordi il torello a tempo mister gli ultimi due in mezzo pagano lo champagne e si beveva il sabato sera in ritiro avrei tanto altro da raccontare ma é difficile andare avanti le lacrime prendono il sopravvento.
Prima di salutarti voglio parlare di quella foto dopo lo spareggio al franchi col Perugia appena saliti in serie A stavi andando via avevi fatto un capolavoro portandoci alla vittoria i media non ti davano come riconfermato nei mesi precedenti a te tutto questo faceva male e al triplice fischio volevi andare via io ti afferrai la giacca strattonandoti e ti dissi che dovevamo esultare e tu mi dicevi lasciami riga lasciami ti lasciai x poi venirti a cercare nel tuo spogliatoio dove ti eri chiuso a chiave per sfogarti dopo un po’ sei uscito e abbiamo festeggiato alla grande.
Ciao grande mister di un calcio pane e salame che non esiste piû fai buon viaggio veglia su tua moglie e le tue figlie e tutta la tua famiglia eri il loro mondo e sei stato anche il mio riposa in pace guerriero mai domo ciao nonnetto ciao bambino,con affetto: il tuo vecchio bomber Riga”