Franck Ribéry é stato intervistato in esclusiva dal Corriere della Sera, questi i passaggi più significativi. Il resto dell’intervista la trovate sulle pagine del giornale e sul Corrierefiorentino.it. Ecco le parole del fenomeno viola:
«Quando ho accettato di venire a Firenze, non potevo sapere che sarebbe stato amore a prima vista. E invece è stato così, sin dalla sera della presentazione. Quella notte è stata speciale e la porterò sempre con me» […]
Perché la Fiorentina? È stata davvero sua moglie a orientare la scelta?
«Non proprio. Avevo altri contatti, in Inghilterra e anche in Italia. Ma con i dirigenti viola è scoccata la scintilla. Parlando con Pradè e Barone, anche con l’allenatore Montella, ho sentito calore e fiducia nei miei confronti. E allora Wahiba mi ha detto: andremo a Firenze. Ora sono qui e sono felice». […]
È vero che dopo aver perso con il Genoa è venuto di notte aallenarsi al centro sportivo?
«L’ho fatto perché ero arrabbiato e dovevo sfogarmi. Sono rimasto sino alle 4.30: corsa e cyclette ascoltando la musica. Così poi sono andato a lettoe dormito. Il messaggio per i compagni deve essere chiaro: vincere e ancora vincere. Bisogna arrivare alle partite con lo stato d’animo giusto, sapendo di averle preparate bene».