Il lavoro della Fiorentina prosegue spedito al Viola Park, con un lavoro attento e duro che sta portando tanta motivazione per questo nuovo inizio. si riparte da alcuni punti fermi: un portiere abile con i piedi, difensori centrali veloci, esterni a tutta fascia e un centrocampista tuttofare. Il modulo è il 3-5-2 o il 3-4-2-1, all’insegna di un altro caposaldo come la qualità. Forse proprio questa la principale novità rispetto al calcio di Palladino, più compatto e con transizioni veloci.
Pioli ha provato anche tre giocatori d’attacco insieme, inserendo al meglio i nuovi e sottolineando la leadership di molti: Dzeko si è già inserito, Fazzini fa il ruolo di raccordo, Viti ha invece saggiato la difesa. E poi: Fagioli dentro la manovra, Dodo che si propone in zona gol, Gosens e Mandragora in grande spolvero, Kean più che motivato. Addirittura i viola sono vigili per un potenziale innesto nelle prossime settimane, magari con l’ingresso di un difensore più veloce dei presenti. Lo scrive Repubblica.