
La mossa di Ranieri, tecnico della Sampdoria e maestro vero del calcio italiano e non solo, arriva quando la gara si è appena accesa. Dopo un primo tempo bloccato, con due squadre compatte che riescono a malapena a uscire dalla metà campo, l’ex allenatore tra le altre anche della Fiorentina, inserisce in un colpo solo un esterno come Candreva e un attaccante come Quaglierella. Se non segna il serbo i viola faticano a trovare la via del gol. Vlahovic correva ad abbracciare Dragowski e così pace fatta per quel malinteso. Chissà, magari Dragowski avrà accusato la presenza in tribuna a Marassi di Paulo Sousa, ex allenatore viola e ct della Polonia. Fatto sta che stavolta risulta tra i peggiori anche se non è il responsabile della sconfitta. La Fiorentina recriminava nel finale per atterramento in area di Vlahovic ma il risultato non cambiava. Il baratro è ancora a distanza di sicurezza ma non per meriti dei viola, stavolta. Lo riporta Repubblica.
Corriere dello Sport intitola: “Fiorentina, sconfitta ingiusta ma l’organico della Samp è più ricco”