Mentre la squadra viaggiava per la Slovacchia, infatti, al Viola Park il ds viola Daniele Pradé ha chiuso per Roberto Piccoli del Cagliari, l’attaccante individuato, cercato e preso per alzare la competitività del reparto offensivo. Il classe 2001 arriva dal Cagliari per una cifra alta, 25 milioni più 4 bonus, una delle più importanti della storia recente della Fiorentina e a titolo definitivo.
Una trattativa partita da lontano, fin dai primi giorni di luglio in cui l’ex Atalanta era stato individuato come nome principale in caso di addio di Kean nelle due settimane in cui si poteva esercitare la clausola da 52 milioni, e sbocciata a pochi giorni dalla fine del mercato, con una scelta e un investimento svincolato dalla vicenda Moise. Piccoli non sarà un semplice vice Kean, ma potrà giocare con Moise in coppia, specie in determinate partite, con squadre chiuse che difendono basse, e rientra perfettamente in quel profilo in grado di alzare il livello che Pioli aveva chiesto ai dirigenti come vademecum per i giorni finali del mercato. Lo scrive Repubblica.