L’ACCVC è fedele alla scelta della società mentre i gruppi 1926 e Quelli di sempre, hanno contestato il nuovo logo. Agli ultras non è andato giù l’utilizzo di un figlio distante da quello della tradizione fiorentina. A scatenare la presa di posizione della curva ci sarebbe altro, il timore che la V nel nuovo stemma, potrebbe essere il presagio di un cambio di nome. L’ipotesi è stata smentita dallo stesso Joe Barone e, al momento del lancio dello stemma. Lo scrive Repubblica.
Presidente IAFA: “Commissioni agenti? Nessuno scandalo. Sono i club a chiamarli, non vedo problema”